Il 17 luglio 2022 si è conclusa la prima parte di gare del Campionato Italiano Nazionale Giovanile 2022.
È sempre molto emozionante veder gareggiare 300 piccoli climbers provenienti da tutta Italia.
Partiamo dai più piccoli Matteo Prete, Alessandro Chiappa, Hervè Melada, Greta Bordiga, Siria Bresciani e Beatrice Bonardi che diventano ancora più piccoli quando li vedi scalare all’ Arco Climbing Stadium. Chiunque si impaurisce quando si ritrova sotto la parete di 18 metri dove scalano i più forti Climber del Mondo. Per la maggior parte di loro era la prima partecipazione alla gara più importante della stagione, quella per cui lavorano sodo tutto l’anno e che decreta il Campione Italiano. Ma si sono comportati tutti egregiamente scalando disinvolti davanti a circa 500 persone che guardavano, tifavano ed applaudivano.
E poi è stata la volta dei più grandi. Marianna Chiaf, SIlvia Lazzarini e Michele Scarlatti che non erano alla loro prima finale nazionale e avevano tantissima voglia di scalare e confrontarsi con i migliori climbers italiani giovanili.
Tutti ci hanno regalato grandi emozioni.
Dalle due finali di Michele, una in Lead e una in Boulder dove ha ottenuto due bellissimi quinto e sesto posto.
Dalle lacrime disperate di Silvia che pensava di essere stata la prima esclusa dalla Finale di Lead ma che si sono trasformate in lacrime di gioia nel sapere dell’ammissione e sono diventate lacrime di Tutti (genitori,allenatori,compagni di squadra) quando ha scalato verso il Top conquistando il quarto posto.
E infine il Titolo di Campionessa Italiana di Lead nella categoria under 14 !!!
Un titolo mai conquistato dal Rock Brescia che Marianna ci ha regalato.
Un titolo tanto desiderato, che diversi atleti del Rock Brescia hanno sfiorato ma nessuno era mai riuscito a scalare fino al gradino più alto del podio.
Grazie Marianna per questa grande emozione.
Un emozione che non sarebbe mai arrivata se non ci fosse stato l’ottimo lavoro di tutto il Team.
E per questo voglio ringraziare:
Marco Gamba e Riccardo Vizzardi per seguire i ragazzi in tutti gli allenamenti e alle gare, per creare un clima di amicizia e collaborazione tra i ragazzi che rende la squadra … una vera squadra !!
Matteo Monfrini e Matteo Maffei, per il loro prezioso supporto tecnico.
Elisa , Sara e Saretta, Andrea, Isacco e Maurizio per la collaborazione con i ragazzi.
Luca Camanni per la coordinazione con i lavori di tracciatura.
In ultimo StefanoGuarneri che con il suo occhio e il suo carisma riesce a trovare sempre le parole giuste per caricare …. consolare …. lodare … sempre tutti i ragazzi.
Un ringraziamento e i miei complimenti alla FASI per l’organizzazione di questo splendido e impegnativo evento.
Roberta
Oggi 24 luglio 2022 si è concluso il secondo week-end di gare giovanile ad Arco di Trento.
Questa vola i protagonisti sono stati i più grandi, under 16-18-20.
Hanno partecipato Eleonora Carbonelli ed Andrea Zappini. Per loro l’ultimo campionato Italiano Giovanile. Partecipano da parecchi anni ed hanno concluso con un bel piazzamento di Eleonora nella Speed e una bella medaglia di Bronzo per Andrea, anche lui nella Speed.
Anche Giulio e Greta Guitti hanno preso parte alle gare e Greta ha ottenuto il suo primo titolo di Campionessa Italiana Under 16 nella Specialità della Speed.
Federica Papetti ci ha regalato ben tre medaglie. Argento in Lead, Bronzo in Boulder e Argento in Combinata.
Quest’anno è stato il debutto nella categoria dell’under 16 per Martina Rusconi e Margherita Calabrese.
Entrambe credevano in un podio, ci credevano anche i loro allenatori. Invece le cose non vanno sempre come si desidera e per loro sono stati tre giorni di delusioni.
Capisco che dietro a questi tre giorni di gare c’è dietro un lavoro immenso; tanto allenamento dei ragazzi , tanto studio e preparazione da parte degli allenatori, tanti sacrifici dei genitori.
Però vorrei dire alle facce tristi che ho visto in questi giorni che lo sport regala tante emozioni contrastanti……. Lacrime e sorrisi….. vittorie e sconfitte…. Ma rimane comunque una lezione di vita che ti insegna a cadere e rialzarti più forte di prima.
Non bisogna prendere la sconfitta come un fallimento ma come un punto di ripartenza.
Certo … ci vorrà qualche giorno per digerire il boccone ma se si accetta la sconfitta lo sport rimarrà quel mondo meraviglioso da vivere in tutta la sua completezza.
E quindi …… godetevi un po’ di meritate vacanze e a settembre ripartiamo a testa alta, più carichi che mai.
Buona estate.
Roberta